Roberto Cremaschi
Funzionario regionale, ma nel cuore giornalista e piccolo scrittore di guide per la scoperta della bicicletta, della montagna, della Resistenza, di Città Alta (a piedi!). Sono sposato con Cecilia, con cui abbiamo messo al mondo cinque figli. Da sei mesi, ci sono anche due nipotine.
Ho fatto parte per molti anni dell’AGESCI. Intanto, studiavo e contestavo al Liceo Sarpi. Durante l’università (laurea in storia moderna) sulla formazione della classe dirigente bergamasca dopo l’Unità d’Italia), ho cominciato a fare il giornalista a Bergamo 15: da allora la mia vita professionale è stata nel campo della comunicazione.
Per dieci anni ho lavorato nell’ONG Movimento Laici America Latina – dove ho fatto il servizio civile – e sono tra i fondatori del CESVI.
Sono sempre stato attivo sul piano sociale, culturale, ecclesiale e politico; sono stato consigliere circoscrizionale a Monterosso e responsabile della comunicazione del Comune quando era sindaco Roberto Bruni. Sono tra i cofondatori del centro La Porta, che festeggia i quarant’anni. Oggi sono attivo a Longuelo (parrocchia, VivereLonguelo, Banca del Tempo), socio di Pedalopolis, CAI, ANPI, Legambiente. Quando posso, leggo libri e vado in montagna.