Mozione: Dichiarazione di emergenza climatica e ambientale

MOZIONE

OGGETTO: DICHIARAZIONE DI EMERGENZA CLIMATICA E AMBIENTALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

  • la crisi ambientale e climatica in corso deve essere la priorità dell’agenda politica delle istituzioni che governano questo Paese e occorre agire con maggior determinazione per contrastarla;
  • per riconvertire in un’ottica di economia circolare la nostra economia occorre la partecipazione di tutti, dalle istituzioni, alle imprese, ai
  • ognuno di noi, nel proprio ruolo privato e professionale, deve riflettere sulla modifica di alcune abitudini di vita per scongiurare il rischio di doverle modificare tutte, dal momento che i cambiamenti climatici, se non debitamente affrontati nei modi e nei tempi richiesti dall’Accordo di Parigi e dall’ultimo rapporto dell’IpCC, porteranno a un mondo inospitale per l’uomo e per molti esseri viventi;
  • dobbiamo attenerci al concetto di “Giustizia Climatica”, partendo dal paradosso che i Paesi più colpiti da catastrofi ambientali sono quelli in via di sviluppo, mentre le energie fossili, così come le risorse ambientali di questo pianeta, sono tutt’ora e sono state in passato consumante principalmente dalle nazioni industrializzate; spetta quindi a questi Paesi agire per aiutare i Paesi più poveri a contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici;
  • il movimento dei giovani Fridays For Future si è aggiunto alle associazioni e ai movimenti che stimolano le istituzioni su questo tema, proclamando gli “scioperi globali per il futuro” e coinvolgendo anche nella nostra città numerosissimi ragazzi e ragazze che con costanza e determinazione ogni venerdì si trovano per agire in diverse forme contro i cambiamenti climatici. È a loro e ai nostri figli e nipoti che dobbiamo lasciare in eredità un Pianeta che permetta di vivere in condizioni degne e con una prospettiva per il

 

CONSIDERATO CHE

L’Accordo di Parigi del 2015 sul clima, sottoscritto da 194 nazioni tra le quali l’Italia, impegna gli Enti Territoriali a porre in essere tutte le misure per contrastare il surriscaldamento del Pianeta e in particolare a:

  • intensificare i loro sforzi e sostenere le iniziative volte a ridurre le emissioni;
  • costruire resilienza e ridurre la vulnerabilità agli effetti negativi dei cambiamenti

 

Senza azioni immediate, concrete e risolutive, le emissioni di CO2 e degli altri gas climalteranti provocheranno un aumento della temperatura globale superiore ai 3 gradi centigradi entro il 2100, con effetti devastanti sull’ecosistema terrestre e sulla specie umana.

 

VISTO

L’ultimo rapporto dell’IPCC (Intergovernment Panel of Climate Change) secondo cui l’umanità ha tempo solo fino al 2030 per limitare l’incremento – pur sempre dannoso – di temperatura a 1,5°C ed evitare danni irreversibili al Pianeta e considerato che per raggiungere questo obiettivo è necessaria una riduzione delle nostre emissioni molto maggiore a quella oggi pianificata (meno 40% di emissione di CO2 al 2030 e zero emissioni al 2050).

 

DATO ATTO CHE

Il Comune di Bergamo già lavora con efficacia in questa direzione, attraverso diverse azioni, tra le quali si possono evidenziare:

  • l‘adesione del Comune di Bergamo al Patto dei Sindaci che promuove l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile;
  • la promozione della mobilità sostenibile a Bergamo con il 65% di trasporto collettivo erogato con modalità a basso o zero impatto ambientale;
  • la realizzazione di 32 colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, la piantumazione di 7.300 nuove alberature in diversi quartieri della città, il contributo ai cittadini   di 170.000 euro per la rottamazione delle caldaie a gasolio;
  • l’accorpamento di 2,5 milioni di terreni agricoli a sud della città (tra i quartieri Grumello al Piano e Colognola) nel Parco dei Colli di Bergamo, ampliandone così la superficie all’interno del territorio

 

IMPEGNA IL SINDACO

  • a dichiarare lo Stato di Emergenza Climatica e Ambientale

 

E IMPEGNA LA GIUNTA

  • ad aderire alla “Dichiarazione per l’adattamento climatico delle Green City”, in vista della 2^ Conferenza Nazionale delle Green City, Milano, 16 luglio 2019;
  • a dare vita ad un Osservatorio Ambientale, in collaborazione con le associazioni ambientaliste e di settore esistenti in città, e con il supporto di esperti e tecnici, affinché si valutino politiche e azioni operative che vadano in direzione degli obiettivi indicati dal Clean Energy Package della Commissione Europea, da attuare nel mandato amministrativo compatibilmente con le azioni che un’amministrazione può svolgere;
  • a sensibilizzare i cittadini e le cittadine di ogni genere ed età, con particolare attenzione alle fasce più giovani della popolazione, attraverso percorsi condivisi di educazione ambientale sul tema dei cambiamenti climatici in collaborazione con le istituzioni (Provincia, ATS, Università di Bergamo) e con le partecipate (Aprica, A2A), prevedendo in seguito lo sviluppo di azioni volte alla riduzione del surriscaldamento climatico
  • a valutare ogni azione amministrativa dal punto di vista della sostenibilità ambientale
  • a farsi parte attiva presso il Governo e la Regione perché prendano provvedimenti analoghi.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE INFINE

  • aderisce allo Sciopero Mondiale contro i Cambiamenti Climatici, indetto dal movimento Fridays For Future per il 27 settembre

 

Bergamo, 8 luglio 2019