Daniela Maggioni

 

ho 68 anni, sono psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico e vivo a Bergamo, nel quartiere di Loreto, da oltre 40 anni. Anche il mio studio professionale è da sempre in zona, e da oltre trent’anni in Via Broseta.
Sono nata ed ho vissuto fino a 20 anni a Capriate San Gervasio, al confine delle province di Bergamo e Milano, porto dentro la voce dell’Adda e la sua forza eraclitea, la sua paziente determinazione ad arrivare al mare; e del confine porto dentro i ponti che lo superano e lo integrano, lasciando intatte le differenze delle due sponde.
Ho frequentato il Liceo Classico “P. Sarpi”, e qui ho scoperto l’amore per la ricerca del senso delle cose, per le radici lontane di parole e storie, per gli uomini e la terra, per la poesia e il cielo; ho incontrato maestri oltre che docenti, e questa è una fortuna che mi ha sempre accompagnato nella mia formazione, e che mi ha permesso di provare gratitudine e gioia nello studiare, nell’imparare, nel trasmettere quello che chiamiamo sapere. Spero di continuare ad imparare.
Ho frequentato l’Università e mi sono formata come Psicologa e Psicoterapeuta a Milano, sono iscritta all’elenco degli Psicoterapeuti dell’Albo Psicologi Lombardia dalla sua istituzione.
Ho lavorato dal 1974 al 1985 come Docente e dal 1985 al 2001 come Responsabile del Servizio Psicologico (uno dei primi in Italia) al Liceo “S. Alessandro” di Bergamo, con interventi individuali, di gruppo e di coppia per casi di adolescenti: le fragilità, le paure, le risorse e le resilienze di adolescenti, genitori ed educatori le ho potute vedere da un osservatorio preciso, e la certezza che il “dentro” è motore del cambiamento si rafforzava in questo àmbito, mentre continuavo la mia (interminabile, per definizione) formazione psicoanalitica, lavoravo dal 1978 al 1986 come Psicologa nei Consultori di Via Verdi e di Via Solata dell’allora Unità Socio-Sanitaria di Bergamo, imparando le difficoltà e le resistenze della Sanità ma incontrando anche Medici e Operatori preparati, aperti al cambiamento, affamati di formazione permanente, appassionati della cosa pubblica.
Ho iniziato l’attività privata a Bergamo come Psicoterapeuta nel 1978 (40 anni!), e la continuo perchè credo proprio che condividere e guidare al cambiamento percorsi di vita bloccati, inibiti, non autenticamente propri sia il mio mestiere.
A Milano ho continuato e continuo ad andare regolarmente per partecipare e lavorare in ambito psicoanalitico: sono past President e membro del Consiglio Direttivo dell’A.S.P. (Associazione di Studi Psicoanalitici) di Milano, membro dell’International Federation of Psychoanalytic Societies (I.F.P.S.), Segretaria Scientifica della rivista psicoanalitica “Setting” (Franco Angeli Ed.), Socia e past President S.P.P. (Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica- riconosciuta MIUR), Docente e Supervisore della stessa, sono stata docente di Valutazione dell’Intervento Psicoterapico alla Scuola di Specializzazione in Psicologia del Corso di Vita della Facoltà di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca, supervisore e conduttrice di Cicli di Seminari di aggiornamento e formazione aziendali di équipes psichiatriche e psico-sociali (OO Riuniti di Bergamo, Ospedale di Treviglio, USSL V di Torino, Comunità di San Bassano-Cremona) e conduttrice di numerosi cicli di Seminari e Corsi di formazione per Psicologi, Psicoterapeuti, èquipes territoriali (CPS e Comunità).
I miei principali àmbiti di interesse e ricerca sono: formazione, psicoterapia borderline e schizofrenia, ricerca empirica sul processo psicoterapico e psicoanalitico, teoria del processo, psicoanalisi e neuroscienze. Sono responsabile e coordinatrice del Gruppo Clinico permanente dell’A.S.P. e del Gruppo si ricerca sul processo “Kairòs” dal 1995.
Sono stata relatrice in Convegni nazionali ed internazionali, autrice di articoli su diverse Riviste del settore, di contributi e capitoli in libri quali: “Dal testo al colloquio” (UTET, 1999); “Affetti e pensiero”, (Moretti & Vitali, 1998); “Il Sé e l’altro nella scrittura autobiografica” (Bollati Boringhieri, 2001); “Una mente aperta. Scritti di e per Gherardo Amadei”(Mimesis, 2017); curatrice e autrice di “Affetti e pensiero. Orientamenti Psicoanalitici” (Moretti&Vitali,1998); del CD “Relazione e cura in psicoanalisi” - Convegno ASP, Bergamo 9-11 maggio2013”; del libro “La parola come cura. La psicoterapia della psicosi nell’incontro con Gaetano Benedetti” (Franco Angeli, 2006),
Credo di poter dire che la determinazione, l’impegno, la concretezza del “fare” bergamasco non mi manchino e che sia arrivato il momento di restituire qualcosa di ciò che questa città mi ha permesso di diventare con un impegno più diretto e personale alla costruzione del suo futuro, in un momento in cui sembra che il futuro sia negato (soprattutto ai giovani) e che gli Amministratori debbano solo rincorrere emergenze e soddisfare bisogni di nuove tremende povertà rinunciando a disegnare e sostenere linee di sviluppo, di prevenzione, di wellness e non solo fitness e welfare.
Mi metto al servizio di Bergamo, in particolare, nella lista #AmbientePartecipazioneFuturo, per una “sempre più Bergamo delle professioni”, Propongo un Forum permanente dei Professionisti, dove gli “anziani” del mestiere guidino gratuitamente i giovani a cercare il “sapere” non solo tecnico ma il “saper fare bene” in questa città, in questo momento, per questi cittadini; con tariffe calmierate per psicoterapia (soprattutto bambini, adolescenti, disturbi dell’apprendimento, psicotici), pratiche legali, prestazioni sanitarie per almeno il 50% delle prestazioni in cambio di servizi che l’Amministrazione Comunale può loro offrire (affitti studi e parcheggi calmierati, inserimento in un elenco disponibile ai cittadini, ecc.): una sorta di “convenzione” che aiuti i giovani professionisti a fare esperienza di situazioni, casi e problemi che permettano di “farsi le ossa” invece che inseguire pazienti/clienti/utenti per sbarcare il lunario senza vivere e costruire con entusiasmo la propria identità professionale. In cambio, un patto che potrebbe essere almeno decennale con l’Amministrazione, che da loro recepisca una mappatura precisa e competente di bisogni per attivare servizi di prevenzione e sostegno e i requisiti di competenza e formazione di Operatori /Associazioni / Cooperative che partecipano ai bandi per i diversi Servizi socio-educativi, sanitari e assistenziali. Penso all’orientamento al lavoro ed alla professione (non solo alla ricerca di un lavoro), agli screening della fascia 0-5 per individuare e prevenire disagi e disturbi individuali, familiari e sociali; penso alla formazione anche relazionale dei Pediatri e Medici di base; penso al sostegno a insegnanti e genitori, al di là degli interventi degli Ordini professionali, delle Istituzioni, dei Servizi deputati ad interventi specifici; penso alla diffusione ed alla pratica del testamento etico, del “Dopo di noi”; penso al sostegno psicologico e legale alle vittime di violenza (donne e bambini in particolare) ed alle coppie che affrontano separazione e divorzio; ma anche alla consulenza e realizzazione di verde privato e condominiale anti-rumore, pertinente con la zona, fruibile; alla consulenza e guida agli adempimenti, alle forme giuridiche, alla deontologia e all’etica della professiobne. Un Forum intergenerazionale di Avvocati, Dirigenti e Insegnanti, Medici, Psicologi, Architetti e Ingegneri e... che lavorino per il presente e per il futuro di Bergamo; rendendo più attenta e attiva a cambiamenti, bisogni e competenze l’Amministrazione e la città. E che prema perché le Istituzioni facciano il loro dovere, sempre, con Operatori sempre più preparati e convinti.
Sono pronta a dare il mio contributo convinto.